top of page
  • Immagine del redattoreLi majo libri

A spasso per il quartiere Ostiense

Uno dei quartieri più conosciuti di Roma sud è Ostiense, noto soprattutto per la sua multiculturalità, per le opere di street art e per essere uno dei principali punti di snodo della capitale.


Il quartiere, che prende il nome dall'omonima via, è nato come zona industriale agli inizi dello scorso secolo. Oggi, invece, è frequentato soprattutto da giovani studenti, lavoratori e turisti grazie alle due stazioni presenti: Piramide, fermata della metro B e capolinea della ferrovia Roma-Lido, e Ostiense, dove passano treni delle Ferrovie dello Stato.

Il quartiere Ostiense, oltre che per la presenza delle due stazioni, è molto famoso per le numerosissime opere di street-art che nel corso degli ultimi due decenni hanno coperto le sue strade e i suoi muri.

Dalla presenza di innumerevoli locali, come il Caffè Letterario, uno dei più in voga tra i giovani e non, si evince come il quartiere sia uno dei più movimentati di Roma, sia di giorno che di notte.


Inoltre, sono presenti numerosi punti di ristoro adatti a tutti e importanti luoghi di incontro per la comunità LGBT, come le sedi dell’Arci gay, il Circolo di Cultura Omosessuale Mario Mieli e il locale gay-friendly Caffè Letterario.


I murales a tema LGBT presenti sui muri del quartiere sono una testimonianza dell'accettazione da parte degli abitanti del quartiere verso la diversità. Moltissimi di loro, infatti, sono attivisti che, seppur eterosessuali, difendono i diritti della comunità e promuovono iniziative che hanno lo scopo la collaborazione proprio tra i vari centri e gli altri residenti.


Viale Porto Fluviale 12


27 facce colorate e finestre diventate occhi dominano incontrastate la facciata del palazzo di via del Porto Fluviale 12, residenza occupata da decine di famiglie senegalesi, marocchine, moldave, tunisine, peruviane, rumene, ecuadoregne e italiane. L’ex caserma dell’Aeronautica Militare fu occupata nel giugno del 2003 e da allora circa 450 persone vivono lì, le bollette vengono pagate dall'aeronautica e gli appartamenti non hanno pareti, ma solamente pannelli di cartongesso. Gli abitanti, timorosi che l’edificio potesse essere comprato da privati, si sono si sono organizzati nel collettivo Fronte del Porto e hanno chiamato l’artista marchigiano Blu a decorare la facciata del palazzo. Blu ha vissuto per due anni, il periodo di realizzazione dell’opera, nello stabile.


“Durante i due anni impiegati per crearlo ho lavorato e vissuto in questo edificio ed è stata una delle migliori esperienze della mia vita" Dichiara Blu.


L’intera opera è stata interamente finanziata dai 450 residenti, senza nessuna autorizzazione ufficiale. Essa rappresenta 27 facce colorate, simbolo della multietnicità del palazzo, e gli elementi architettonici, porte e finestre, completano l’opera funzionando come occhi e bocche.


Walk of Fame


La Walk of Fame realizzata dall'artista JB Rock in via dei Magazzini Generali è solo un esempio dei numerosissimi murales realizzati nel quartiere Ostiense da alcuni importantissimi street-artist. In un muro lungo 60 metri l'artista romano ha riportato, in ordine alfabetico, i volti dei suoi artisti preferiti, che lo hanno ispirato sin dalla sua infanzia. Da Dante Alighieri a Zorro i volti richiamano la autentica Walk of Fame di Los Angeles.


Cartoon Network


In occasione del 25esimo anniversario del canale Cartoon Network, gli street-artists omino71 e Mr.Klevra hanno realizzato, tra via dei Magazzini Generali e via Acerbi nel quartiere Ostiense, un'opera con protagonisti i personaggi dei cartoni animati prodotti dall'emittente: dal famoso gatto blu Gumball alle avventure del cane giallo e l’umano Finn di Adventure Time, dai celebri Mucca e Pollo alle Superchicche.


L’amicizia, l’incontro e le diversità sono i temi che i due artisti hanno scelto per la realizzazione del murales. Inoltre, l’opera fa riferimento agli affreschi rinascimentali e ai murales messicani, con l’aggiunta di un tocco moderno.


"A Roma l'opera muraria per eccellenza è la Cappella Sistina, quindi abbiamo re-interpretato La Creazione di Adamo, che è il dettaglio centrale, unendovi alcuni soggetti del mondo Cartoon Network. Il tutto nell'ambito di un progetto educativo che parlava dell'arte muraria a partire dal Rinascimento fino alle esperienze più contemporanee dell'Urban Art in generale. Questi workshop sono un'occasione per dimostrare che si può realizzare un'opera insieme, facendo comunità.

Dichiara omino71

Nel 2011 in via delle Conce 14, Sten e Lex hanno realizzato il murales diventato il simbolo del locale Rising Love.

L'opera rappresenta una successione in bianco e nero del volto e corpo di una persona anonima.

Partendo da sinistra, la figura femminile rappresenta lo spirito del quartiere: aperto alla moltiplicità e alla diversità, come si è notato dalle varie opere a tematica LGBT o dal murales di omino71 e Mr.Klevra.

Il corpo senza testa della ragazza indica una realtà purtroppo infelice: spesso le opere di street art e quindi la libertà di espressione degli artisti vengono cancellate.

Ma l'eliminazione delle opere di Urban Art non ferma gli artisti. Il messaggio è chiaro: la libertà di espressione non può essere controllata.


di Elisa Carpentieri e Martina Bovi.

38 visualizzazioni0 commenti

Post recenti

Mostra tutti

Il mistero della coscienza: tra tecnologia e futuro

Siamo coscienti? Che significa esserlo? E cos’è la coscienza? Si è parlato di coscienza, tema sempre interessante e ancora misterioso lo scorso aprile presso il teatro Piccolo Eliseo di Roma; protagon

bottom of page